come un fantasma che nessuno vede,
in un paese di occhi senza sguardo,
ove perfino i sassi della strada,
rifiutano l'impronta dei miei passi.
Guardo il cielo e sospiro: " Fino a quando?..
Che ne sarà di queste quattro ossa?
Ho sete e devo bere le mie lacrime.
Ho fame, e mordo la mia stessa ombra.
Ma c'è terra abbastanza per i morti?"